Il Tango nasce dall'incontro tra i
gauchos locali con uomini e donne di diverse nazionalità spesso europei e tra
questi molti italiani, ma anche arabi, ebrei, armeni, asiatici che giunsero in
Argentina tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Buenos Aires era un melting
pot di gauchos, emigranti e negri in cerca di libertà. E difatti, nel tango sono
riconoscibili l'influenza ispanica della prima colonizzazione (tango andaluz),
l'influenza negra con la sua cultura e la sua musica il candombe, l'habanera
cubana portata dai marinai caraibici e la milonga criolla, che nelle campagne
circondanti Buenos Aires e nell'Uruguay veniva suonata dai "payadores"
aiutandosi con la chitarra. Una terra piena di contraddizioni e di sentimenti
contrastanti che, magicamente, si trasforma in musica. Non a caso il Tango è
definito un sentimento che si balla o “Un sentimento hecho cancion”. Il Tango è
improvvisazione, è una forma di comunicazione sempre mutevole, originale e
soggettiva, un’esperienza di volta in volta diversa. Il Tango è un linguaggio, è
un incontro. Nel Tango c’è la seduzione, l’orgoglio, la rabbia, la morte,
l’odio, la tenerezza e la nostalgia e anche quell’ingrediente segreto che lo
rende così … Tango.
“ConcerTango” è un concerto di larga fruibilità (la maggior parte delle melodie
sono note al grande pubblico) con cui si mira a diffondere la cultura legata al
Tango e che unisce raffinatezza di elaborazione e ottimo livello degli esecutori
ad una grande forza emozionale. I più celebri tanghi argentini (da Villoldo a
Gardel a Piazzolla) vengono proposti in una nuova rielaborazione musicale curata
dal M° Damerini per gruppo strumentale e voci soliste. Gli arrangiamenti sono
stati pensati in maniera classica: si è scelto di non utilizzare il bandoneon -
la fisarmonica argentina - e di affidare l’esecuzione ad un gruppo d’archi (due
violini, viola, due violoncelli, contrabbasso), clarinetto, pianoforte, e
naturalmente alle voci - maschile e femminile.
Questo viaggio attraverso il Tango nasce da un profondo legame lavorativo e
sentimentale che il Maestro sente verso l’Argentina e da un laboratorio
sperimentale del corso di musica da camera di cui è docente al Conservatorio di
Genova. Nacque così l’Ensemble. “ConcerTango” ha avuto il suo battesimo
all'Auditorium del Carlo Felice con una introduzione di Hector Ulisses
Passarella ed è stato eseguito in Italia e all’Estero con successo in numerosi
Teatri, Sale per Concerti e all’interno di Rassegne e Festival musicali.
L’intero programma è stato inciso su CD ma non ancora diffuso.
ConcerTango
Viaggio attraverso il tango argentino
A. G. VILLOLDO - El
choclo
E. DONATO - A media luz
G. H. MATOS RODRIGUEZ - La cumparsita
C. GARDEL
- Mi Buenos Aires querido
- El dia que me quieras
A. PIAZZOLLA
- Balada para un loco
- Vamos Nina
- Adios Nonino
A. PIAZZOLLA
- Milonga del Angel
- Preludio para el año 3001
- Cuatro Canciones porteñas su testo di Jorge Luis Borges
(Jacinto Chiclana – El
titere – A don Nicanor Paredes – Alguien le dice al tango)
- Oblivion
- Libertango
"… il Tango non lo si può conoscere: lo si sente o non lo si sente, ma non
riuscirei a dire ciò che è tango… Per me il Tango è il suono del mio cuore,
della strada dove vivo, dello sguardo di chi ho incontrato ed essendo una musica
popolare è fatta di emozioni e di sentimenti e questi non si possono mettere
sulla carta. Ho letto che anche Stravinsky la vede così: lui che ha passato la
vita a cercare di scrivere tutta la musica che sentiva dentro di sé fino ai più
piccoli particolari, alla fine viene fuori a dire che "la musica è fatta di ciò
che non si riesce a scrivere". Nel Tango questo lo sanno tutti visto che non è e
non sarà mai una musica accademica, la sua essenza è nella vita quotidiana. E ha
sempre parlato di cose forti in modo forte, senza vergogna, perché, vedi, il
Tango viene da lontano, non parlo del secolo scorso, viene da molto più lontano.
Nasce da quelle emozioni primitive che l'umanità, per quello che osservo e sento
dire, non ha mai saputo né cancellare, né controllare: l'infelicità, la paura,
la tristezza, il senso di mancanza, la nostalgia, la difficoltà di amare, il
dolore, ma anche la rabbia, la violenza, il coraggio …" Anibal Troilo
Per approfondimenti
http://www.elportaldeltango.com
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http://www.todotango.com
http://www.astorpiazzolla.it
http://www.gardelweb.com
http://www.tango.it/persone/lista_persone.php?cat=Personaggi&id=1001368153&lng=it
http://www.todotango.com/english/creadores/musicos.html